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Portali istituzionali per la Pubblica Amministrazione a standard AgID


Linee guida: cosa sono

Le nuove linee guida per il design dei servizi digitali delle Pubbliche Amministrazioni forniscono importanti raccomandazioni nell’organizzazione e presentazione dei contenuti per il sito web di un ente pubblico.

Dalla pagina ufficiale:

“Le linee guida per il design dei servizi digitali della Pubblica Amministrazione sono uno strumento di lavoro per la Pubblica Amministrazione e servono ad orientare la progettazione di ambienti digitali fornendo indicazioni relative al service design, alla user research, al content design e alla user interface.”

I principali punti di intervento delle linee guida riguardano:

  • progettazione dei servizi
  • usabilità e accessibilità dei servizi digitali
  • architettura dell’informazione, struttura dei contenuti e linguaggio
  • metriche e misure analitiche
  • principi, stile e layout dei componenti di interfaccia
  • responsività e uso in mobilità

Perché conviene adeguarsi

La richiesta di adeguamento dei servizi digitali da parte delle pubbliche amministrazioni è inserita nel Piano triennale per l’informatica nella PA 2017–2019.

Al di là del riferimento normativo, in particolare per le amministrazioni centrali, i vantaggi derivanti dall’adeguamento sono insiti nei punti stessi di intervento indicati nelle linee guida. Alcuni sono oggettivi, misurabili e immediatamente verificabili perché insistono sulla fruibilità dei contenuti, sull’accesso ai servizi e sulla semplificazione della presentazione delle informazioni. Altri, invece, sono meno tangibili ma altrettanto importanti nel consolidare e rafforzare la presenza digitale dell’Ente.

Efficacia

La riprogettazione del sito orientata ai bisogni dell’utente, la riorganizzazione dell’architettura informativa, la semplificazione del linguaggio e del contenuto unite alla creazione di percorsi di navigazione che rispondano alle reali necessità informative portano ad un concreto miglioramento nel numero e qualità (le informazioni vengono trovate velocemente) degli accessi al portale.

Efficienza

L’architettura informativa progettata seguendo i modelli mentali e le aspettative degli utenti porta ad una riduzione della duplicazione dei contenuti. La semplificazione delle schede informative finali e la presentazione degli elementi essenziali a soddisfare i bisogni dell’utente (alla base dei principi che dettano le linee guida) evitano ridondanza e sovraccarico cognitivo, facilitando la correlazione tra contenuti e riducendo il tasso di abbandono (bounce rate) sulle singole pagine del sito.

Semplificazione, coerenza e chiarezza

L’applicazione del layout e dei pattern di interfaccia raccomandati dalle linee guida permette all’utente di utilizzare un modello di navigazione già noto (dai siti governativi e ministeriali alle amministrazioni locali che hanno già provveduto ad adeguare il sito) con conseguenti benefici in termini di abbassamento della soglia di ingresso anche per utenti meno esperti.

Comunicazione

La necessità di progettare il sito in ottica mobile first ha l’indubbio vantaggio di rendere disponibili le informazioni erogate in qualunque contesto e da qualunque dispositivo, soddisfacendo l’obiettivo primario di ogni amministrazione pubblica di comunicare con cittadini, amministratori, professionisti.

Brand reputation

La brand reputation è l’attribuzione di valore da parte dei cittadini ai servizi erogati, in questo caso, dall’amministrazione.

In questo contesto, il valore che gli utenti attribuiscono al servizio erogato può crescere in misura proporzionale alla qualità della relazione e al coinvolgimento dei clienti/cittadini nella progettazione. Le linee guida si muovono esattamente in questa direzione.

Legata alla reputazione abbiamo anche l’immagine dell’ente: l’immagine è ciò che gli altri percepiscono dell’organizzazione. È il modo in cui l’organizzazione viene vista dagli altri.

Il nuovo layout, in linea con le altre amministrazioni e con i siti governativi, agevola la comunicazione e il posizionamento dei principali valori fondanti dell’Ente.

Articolo completo di Piero Nicolli