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Adempimenti L.190/12 e Direttive AVCP

STAZIONI APPALTANTI. ADEMPIMENTI L.190/2012 E DIRETTIVE AVCP: SCADENZA “XML” 31 GENNAIO.

Ogni anno Entro il 31 gennaio, le Stazioni Appaltanti sottoposte alle normative sugli appalti pubblici devono pubblicare sul proprio sito istituzionale il file XML relativo agli appalti gestiti. Si tratta di uno dei principali adempimenti previsti dalla Legge 190/12 (la così detta Legge Anticorruzione) e dalla direttiva AVCP (Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici) del 22 Maggio 2013 e successive integrazioni.


Soluzione “OpEN.TE”

Nell’ambito delle disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella Pubblica Amministrazione, il comma 32 dell’art. 1 della Legge n. 190 del 2012 prevede che, in relazione ai procedimenti di affidamento di lavori, forniture e servizi, anche con riferimento alla modalità di selezione prescelta ai sensi del codice dei contratti pubblici per i lavori, i servizi e le forniture di cui al Decreto Legislativo n. 163 del 2006, le Stazioni Appaltanti sono in ogni caso tenute a pubblicare nei propri siti web istituzionali le seguenti informazioni:

“struttura proponente, oggetto del bando, elenco degli operatori invitati a presentare offerte,
aggiudicatario, importo di aggiudicazione, i tempi di completamento dell’opera /servizio /fornitura,
importo delle somme liquidate”

Entro il 31 gennaio di ogni anno (con prima scadenza quindi al 31 gennaio 2014) tali informazioni, relativamente all’anno precedente, sono pubblicate in tabelle riassuntive rese liberamente scaricabili in un formato digitale standard aperto (Opendata) che consenta di analizzare e rielaborare, anche ai fini statistici, i dati informatici.
Tali informazioni dovranno essere rese alla stessa scadenza disponibili all’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici che provvederà autonomamente a prelevarle dal link internet che la stessa Stazione Appaltante le avrà per tempo segnalato con apposita comunicazione.
L’Autorità di Vigilanza dovrà quindi ricevere dalla Stazione Appaltante in tempo utile, entro il 31 gennaio, una specifica “Dichiarazione di adempimento” inviata a mezzo PEC all’indirizzo :comunicazioni@pec.avcp.it.
La “Dichiarazione di adempimento” dovrà essere resa compilando l’apposito modulo PDF disponibile sul portale dell’Autorità di Vigilanza, da allegare poi alla comunicazione a mezzo Posta Elettronica Certificata.
Non saranno accettate eventuali scansioni.
Successivamente alla sua ricezione, l’Autorità di Vigilanza alimenterà il proprio database nazionale attingendo al link del dataset, in formato digitale standard aperto esposto dalla Stazione Appaltante sul proprio sito web istituzionale, effettuando tra il 1 febbraio e il 30 aprile di ciascun anno da un minimo di due a un massimo di cinque tentativi di accesso automatizzato. I tentativi saranno eseguiti nell’arco delle 24 ore a distanza non inferiore a 72 ore l’uno dall’altro.
L’Autorità di Vigilanza provvederà a trasmettere alla Corte dei Conti entro il 30 aprile di ciascun anno l’elenco delle Amministrazioni che avranno omesso di trasmettere e pubblicare, in tutto o in parte, le informazioni di cui al presente comma in formato digitale standard aperto, anche per effetto della mancata alimentazione automatizzata di cui sopra.

COME ADEMPIERE A QUESTA SCADENZA DEL 31 GENNAIO ?
COME GARANTIRE CHE IL SERVIZIO DI ESPOSIZIONE NON SUBISCA INTERRUZIONI ?
COME ASSICURARSI RISPETTO ALLA POSSIBILE PERDITA DELLE INFORMAZIONI APERTE ?

OpEN.TE (Ente Aperto) ……. è la soluzione !!

HSH Informatica & Cultura S.r.l., si è già dotata delle necessarie infrastrutture hardware e telematiche ed ha già implementato le necessarie funzionalità software per adempiere correttamente agli obblighi posti a carico delle Stazioni Appaltanti dal comma 32 dell’art. 1 della Legge n. 190 del 2012 garantendo elevati livelli di performance e di sicurezza per le informazioni.
HSH Informatica & Cultura S.r.l., ha implementato un’ apposita soluzione informatica in grado di esporre in nome e per conto della Stazione Appaltante, in modalità Cloud – Software as a Service, le informazioni aperte previste dal citato adempimento di Legge.
HSH Informatica & Cultura S.r.l. ha nella propria disponibilità una Server Farm certificata per la sicurezza delle informazioni in
base alla norma ISO 27001:2005 e la struttura organizzativa è altresì certificata per la continuità operativa delle attività aziendali in base alla norma BS 25999-2:2007.

Con OpEN.TE si usufruisce inoltre di:

  • Business Continuity e di Disaster Recovery attivando più Cloud Server in Datacenter diversi;
  • Datacenter realizzati utilizzando come focus le LINEE GUIDA PER IL DISASTER RECOVERY DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI ai sensi del comma 3, lettera b) dell’art. 50-bis del D.Lgs. N. 82/2005 e s.m.i.

Detta Server Farm, da cui sarà erogato il servizio in favore della Stazione Appaltante, consentirà la consultazione delle predette informazioni aperte e soprattutto l’accesso automatizzato da partedell’Autorità di Vigilanza in modalità h24, 7 su 7, 365gg.

Grazie ad una connettività ad alta capacità di banda (40 mbps garantiti, scalabili fino a 300 mbps garantiti), alla ridondanza dei flussi internet ed alla seconda server farm in grado di garantire il Disaster Recovery e la Business Continuity, HSH Informatica & Cultura S.r.l., assicura e certifica la piena rispondenza alla Legge n. 190/2012 del proprio servizio OpEN.TE

Il servizio OpEN.TE è attivabile entro 48 ore

Si consiglia di contattare preventivamente la funzione commerciale all’indirizzo di posta elettronica opente@hsh.it

Per attivazione della posizione contrattuale, occorrerà compilare ed inviare a mezzo PEC all’indirizzo infohsh@pec.it il modulo d’ordine scaricabile al link sottostante.